Il dialogo è la chiave


Sentimento /sen·ti·mén·to/
La facoltà e l’atto del sentire, di avvertire impressioni esterne o interne
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È il Sentimento a muovere l’animo umano, una “tensione” che dona forza e indirizzo al pensiero e all’azione.

 

 

Gli ospiti coinvolti in questo dialogo – Riccardo Camanini, Stefano Domenicali, Giovanna Ferragamo, Saul Nanni e Giuliano Guarini – sono tutti professionisti collegati da un comune sentimento: l’amore per la Vita.

Amore per la Vita che coinvolge ogni aspetto dell’esistenza, in virtù della prosperità.
Non si limita a sensazioni di piacere o di affetto, ma si esprime anche attraverso un profondo riconoscimento e rispetto per la vita nelle sue molteplici forme; si manifesta in passione, curiosità, connessione, gratitudine e capacità di cogliere e apprezzare la bellezza.

Ognuno degli ospiti ha intrapreso un percorso unico, frutto della propria storia e della propria vocazione professionale.
Riccardo Camanini ha trovato nella cucina il luogo dove esprimere il suo slancio per la vita attraverso il gusto, le tradizioni e la fantasia.
Stefano Domenicali ha fatto dell’adrenalina e della competizione il motore di una carriera che celebra la resilienza e la determinazione.
Giovanna Ferragamo ha saputo onorare l’eredità di un brand iconico che è sinonimo di innovazione ed eleganza, rimanendo fedele ai valori del rispetto e della condivisione.
Saul Nanni ha dato voce all’anima dei personaggi che interpreta esplorando e rivelando nuove dimensioni dell’essere.
Giuliano Guarini ha scelto il design come linguaggio per esprimere la sua visione, coniugando creatività ed entusiasmo in ogni progetto.

Consapevolezza di sé e dell’altro, responsabilità, coraggio (cor-agere – agire con amore), sono gli elementi che si trasmutano in una sintesi alchemica che genera Libertà. Libertà di essere, vivere e manifestare la propria identità, di creare relazioni e connessioni. E solo avendone Cura, fiorisce la Bellezza.

Elemento propulsore del progetto editoriale “Design della Cura” è stata la riqualificazione dello spazio in cui abbiamo presentato il volume: il Refettorio Ambrosiano, un teatro dismesso, ristrutturato e trasformato nel 2015 in un progetto che unisce i mondi dell’alta cucina, dell’arte, del design e della solidarietà.
Ancora una volta, un discorso sulla bellezza. Lo scopo? Servire cibo per l’Anima.
Noi ci siamo occupati dell’ideazione del concept e della direzione artistica, mettendo al centro il potere salvifico della bellezza: proprio questa diventa parte integrante nel percorso di riabilitazione e di cura di una persona.

In questa edizione preliminare, il dialogo rinnova il significato del coniugare conoscenza, intuizione ed emozione per creare memoria e senso profondo. Questo perché il dialogo è la chiave che apre le porte della verità.
Il valore delle parole dipende proprio dal confronto. Ognuna di esse porta con sé un’accezione, corredata dall’intenzione con cui viene pronunciata, dalla tonalità della voce, dall’intensità del suono. La parola non è solo un veicolo di comunicazione, ma è anche atto di Cura. È sensibilità e sentimento.

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